Ci ha lasciato il nostro Presidente Alberto Alberti, nel sonno, con educazione, con leggerezza, da signore come era sempre stato. Fino a pochi giorni fa era ancora con noi in cammino, per quello che poteva, e a promuovere la Via Francigena nel Sud. Era il 2005 quando Alberto ci proponeva un progetto che sembrava utopia, segnare e realizzare un cammino da Roma, dove la Francigena arrivava da Canterbury, fino a S. Maria di Leuca, LA FRANCIGENA NEL SUD. Il cammino ricalcava le tappe percorse dagli antichi pellegrini, che la percorrevano sia in direzione di Gerusalemme che in quella opposta, verso il soglio di Pietro in Roma. Alberto è stato un interprete colto e appassionato della Francigena nel Sud. Grazie anche e soprattutto al suo contributo che questo progetto è diventato realtà. La Francigena tutta, da Canterbury a S. Maria di Leuca, è dal 2019 un Cammino Culturale Europeo, riconosciuto dal Consiglio d’Europa. Sono molte le parole che lo possono descrivere, ma una su tutte, la più vera, è GENEROSITA’. Era generoso oltremodo, nel comunicare le conoscenze, nel mettersi in gioco, girare in lungo e in largo per l’Italia e l’Europa per far conoscere la Via Francigena, l’antico cammino dei Pellegrini. Era un vero Pellegrino nello spirito e nelle azioni.

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I territori in cui ha camminato, le genti che lo hanno incontrato, le amministrazioni locali che ha contattato, i luoghi in cui ha mangiato e dormito durante gli oltre 15 anni di pellegrinaggio per realizzare il cammino della Francigena nel Sud gli sono enormemente grati per aver camminato con loro e per loro, per aver creduto che la Francigena potesse dare un aiuto alla sociale ed economico nei territori che attraversava. Alberto ci ha dato tanto, soprattutto alla sua creatura, l’associazione Gruppo dei Dodici, fondata nel 2008 come strumento per la realizzazione della Francigena nel Sud. Da allora siamo cresciuti grazie ad Alberto e a tanti altri nostri soci. Andremo avanti grazie a te, e per te, per quel sogno di arrivare a piedi a Gerusalemme. Possiamo chiudere con le parole dell’On. Silvia Costa amica e testimone di tanti incontri con Alberto: “Ci lascia un maestro di vita, di cultura, di fede e di passione che ci ha trasmesso il significato profondo dei cammini e degli itinerari culturali italiani ed europei. “. Grazie Alberto di tutto e Buon Cammino.”