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Gruppo dei Dodici - ODV
Associazione per la promozione Storico-Culturale dei cammini sulla via “Francigena nel Sud”
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Itinerario Via Francigena nel Sud - da Teano a Roma

Monastero San Magno (Fondi) - Monte San Biagio - Terracina

Terracina - Abbazia di Fossanova (Priverno)

Variante Tappa 6 - Monastero San Magno (Fondi) - Monte San Biagio - Sonnino - Abbazia di Fossanova (Priverno)
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Dati
Partenza
Monastero San Magno (Fondi)
Arrivo
Abbazia di Fossanova (Priverno)
Lunghezza
27,3 Km
Come arrivare
Stazione FS di Fondi-Sperlonga e bus urbano per il centro città
Descrizione

Breve descrizione del percorso

Monte San Biagio è un comune italiano di 6.324 abitanti della provincia di Latina nel Lazio meridionale. La prima citazione del Castellum Monticelli risale all'anno 1099 quando il nobile Crescenzo, abitante nella rocca di Monticelli, vende un appezzamento di terreno. Questo castrum fece parte del ducato di Fondi fino al 1140; da allora fu incluso nella contea normanna di Fondi, inquadrata nel Regno di Napoli e concessa in feudo alla famiglia Dell'Aquila. Successivamente passò sotto il dominio delle famiglie Caetani (1299), Colonna (1494), Gonzaga (1570), Carafa (1591), Mansfeld (1690) e Di Sangro (1721). Fece parte fino al 1818 della diocesi di Fondi e quindi della diocesi di Gaeta. Fece parte inoltre per secoli e fino al 1927 della provincia Terra di Lavoro. Fino all'unità d'Italia l’allora Monticelli fu il primo centro abitato del Regno delle Due Sicilie in cui si imbattevano i viaggiatori che da Roma raggiungevano Napoli mediante la Via Appia. Per questa sua posizione alla frontiera tra due stati, Monte San Biagio fu interessata dal fenomeno del cosiddetto Brigantaggio postunitario, soprattutto nel periodo tra il 1861 e il 1870, quando cioè anche il Lazio e Roma furono annessi all'Italia.

Sonnino - il suo nome deriva con ogni probabilità dal latino sommum, che significa sommità, con riferimento alla posizione in cui sorge l'antico borgo medievale, costruito appunto sulla sommità di un colle, estrema propaggine del Monte Ceraso, appartenente alla catena degli Ausoni. Il primo documento che attesta l'esistenza di Sonnino è una bolla pontificia dell'anno 999. Alcuni storici fanno risalire le origini del paese alla fine del secolo VIII ad opera dei cittadini di Priverno, fuggiti dal loro paese in seguito alle invasioni dei Saraceni, che devastarono gran parte del Lazio meridionale. Altri storici tuttavia fanno risalire le origini di Sonnino ad una matrice romana e pre-romana, dato che l'intera zona comunale, anticamente abitata dai Volsci, fu successivamente romanizzata ed intensamente abitata, come testimoniano numerosissimi ritrovamenti, suggerendo una continuità anche nel corso del primo medioevo. In ogni caso è accettato che i primi abitanti di Sonnino possano aver avuto origini (urbane, e forse etniche) variegate tra le quali si ipotizzano anche contributi greci e bizantini, e vi è generale accordo sul fatto che l'origine dell'abitato moderno sia da riferire al processo di incastellamento avutosi nell'Alto Medioevo. Così come Monte San Biagio, essendo anch’esso territorio di confine, fu soggetto al fenomeno del brigantaggio. Figura di spicco fu il brigante Antonio Gasbarrone nativo proprio di Sonnino. Luoghi di interesse: Chiesa di San Michele Arcangelo, Chiesa di San Giovanni, Chiesa di San Francesco, Chiesa della Madonna della Pietà, Ponte del diavolo, Torretta della Fontanella, Monumento naturale Campo Soriano, Calanche di San Nicola, Il Catauso.

L'abbazia di Fossanova è situata nel comune di Priverno, 5 km a sud del centro urbano, in provincia di Latina. L'abitato sito tutt'intorno ha l'aspetto di vicus e prende il nome da un nuovo canale realizzato per bonificare l’area del piccolo borgo dalla ristagnazione delle acque e che era chiamato Fosso Nova. L'Abbazia, figlia dell'abbazia di Altacomba, fu costruita dal 1163 al 1208 ed è un perfetto esempio del primo stile gotico italiano, anzi più precisamente di una visibile forma di transizione dal romanico al gotico. L'interno è spoglio o quasi di affreschi (ne rimangono, almeno fino al 1998, alcuni brandelli sulle pareti) secondo l'austero memento mori dei monaci cistercensi. Nell'infermeria vi è la stanza ove visse, pregò e meditò San Tommaso D'Aquino negli ultimi giorni della sua vita e dove morì nel 1274. Ancora oggi in chiesa se ne conserva la semplice tomba vuota (il corpo fu trasferito dai domenicani a Tolosa alla fine del XIV secolo) composta da una lastra di marmo o travertino rettangolare. Dichiarata “monumento nazionale” nel 1874, l'Abbazia di Fossanova costituisce il più antico esempio d'arte gotico-cistercense in Italia. La chiesa si presenta di una spettacolare e severa grandiosità; la facciata (che doveva essere preceduta da un portico) è semplice ma maestosa, con portale fortemente strombato. Esso è costituito da un arco a sesto acuto nella cui lunetta è ripreso il motivo del rosone, mentre, nella parte inferiore, un mosaico cosmatesco sostituisce un'iscrizione dedicata a Federico Barbarossa. La struttura della chiesa, costruita interamente in travertino, è basilicale. Ha pianta cruciforme. Il braccio longitudinale, che si sviluppa secondo un asse mediano ed è diviso in tre navate, è attraversato perpendicolarmente dal transetto. La lunghezza della navata centrale è scandita nella prima parte da sette campate rettangolari, termina nel presbiterio e nell'abside che formano un unico corpo rettangolare. Il sistema dei sostegni è formato da massicci pilastri rettangolari. Le arcate che conducono dalla navata mediana a quelle laterali sono rette da semicolonne. Altre semicolonne pensili (cioè poste su una mensola a distanza dal suolo) salgono a portare gli archi trasversi della navata centrale. Dal centro del transetto si erge il tiburio a pianta ottagonale, elevato di due piani e sormontato dalla lanterna, che sostituiva il campanile. Le campane si suonavano nel sito del coro con funi che pendevano davanti l'altare maggiore. Nei due bracci, invece, sono ricavate quattro cappelline, vicino alle due a sinistra dell'altare scende la scala con la quale i monaci dal dormitorio passavano direttamente in chiesa. Una cornice di semplice fattura, tipicamente borgognona, corre lungo i due lati della navata centrale a spezzare il verticalismo dell'ambiente. È all'inizio del XXI secolo che viene ultimato il restauro del pavimento della basilica.

Il cammino in breve:

Si esce dall’Abbazia di San Magno, si gira a destra e percorsi poche decine di metri si arriva ad un incrocio, qui giriamo a destra imboccando via Rene. Si resta su via Rene (SP 94) senza mai deviare e dopo circa 4 Km si giunge in prossimità del paese di Monte San Biagio. Al primo bivio che si incontra si lascia la provinciale, si gira a destra e si sale su al paese attraverso via Vecchia, che diventa dopo qualche centinaio di metri via Europa. Dopo il primo tornante, a destra, fatti pochi centinaia di metri si imbocca, sulla sinistra, via Madonna della Mercede che ci porterà, al suo termine, di nuovo su via Europa. La si attraversa e si prendono, poco più avanti e sulla destra, delle scalette che ci porteranno davanti al Palazzo Comunale. Si prosegue incamminandoci sulla destra, verso Viale Littoria. Si resta su questa strada, che cambierà nome in via Vernone e via Madonna della Ripa uscendo dal paese dalla parte opposta a quella da cui si è entrati. Dopo 1.7 Km, alla confluenza con via Canale S. Vito Superiore, si piega sulla destra in direzione via San Vito. Dopo qualche centinaio di metri, ad un bivio, proseguire (sempre su via San Vito) piegando leggermente sulla sinistra. Al successivo bivio, dopo 400 m., prendere la strada di destra, via Vetica. Si segue questa strada per circa 4 Km, in salita con allo sfondo la montagna da superare. Al suo termine ci si immette, per un breve tratto su via delle Fate, dal nome dell’omonima montagna che si ha di fronte, per poi entrare sul sentiero che porterà in cima a Serra Palombi. Dopo 8 Km di sentiero di montagna giungeremo in prossimità del paese di Sonnino. Al termine del sentiero si potrà uscire dal paese girando a sinistra e passando acanto ad un campetto in erba sintetica immettersi su via Monte della Pietà. Dopo circa 700 m, ad un bivio, si continua a scendere sulla sinistra su via Velosca. Dopo aver camminato per circa 1.2 Km si incontra un quadrivio, si gira a destra e subito a sinistra su via Santi Adamini e dopo qualche metro a destra su Strada Comunale di Morgazzano. Dopo circa 3 Km arriveremo al termine di questa strada e, girando a sinistra, seguiremo la SP Sonninese per 1.6 Km fino ad incrociare la SP Marittima II. In questo punto gireremo a destra e dopo qualche centinaio di metri entreremo, piegando a destra e passando sotto l’ingresso ad arco, all’interno del Borgo Medioevale di Fossanova che si sviluppa tutto intorno all’omonima Abbazia.

Alloggi della tappa
Fondi(LT)
Monastero di San MagnoVia Valle Vignacell. 379 2122700;
Mblo'Largo Luigi Fortunato, 90771 502385
Casale Vallevignavia Madonna della Rocca n°523318793855
Casa FuscoVia Daniele Manin 15380 4741609
Monte San Biagio(LT)
La Casa al Numero 7Via Risorgimento, 7348 8940286
Dimora ContemporaneaVia Europa, 55339 8651712
VirginiaVia Portella Inferiore, 17333 1058631
Hotel VallemarinaVia Appia, km 1100771 551001
Aia AnticaVia Scalelle, 10339 8651712
Terracina (LT)
Duomo S. Cesareo (CHIUSO-CLOSED)Piazza Municipio, 19,0773 701100 - 3498779051
B&B HedelbelgerVia Contrada S. Domenico 20773 701697 - 3338127803
Terracina HolidayVia Badino 9339 4153976
Accoglienza religiosaLilly:339 496 8602 (solo messaggi whatsapp-messages only whatsapp);
Sonnino(LT)
Parrocchia S. Michele ArcangeloVia Isola Castello, 70773 809851
Bed and Breakfast Seba & PaolaVia Merlot 1, Capocroce (Sonnino)Luca: 329 37 92 974; email:
La TorrettaVia Susti, 18340 3081202
Albergo diffuso-Andrea GrottiVia Vittorie Emanuele II3284221418
I Fienilivia Fienili - Capocroce3386191768
B&B Elisavia Vadorotto 13494746943
Abbazia di Fossanova
Casette nel borgoVia Abbazia di Fossanova snc349 8047398
Priverno(LT)
Ospitalità pellegrinaVia Principe Amedeo, 27Gloria, cell: 3280923193; email: (MAX 2 persone)
Domus VictoriaVia Colle Pietroso, 40773.911245 - 333 2046066 - 3470156518
AppartamentoVia della Stazione, 2400773.911245 - 3332046066 - 3470156518 -
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Dettagli Altimetrici
Altitudine Massima:
Dislivello partenza/arrivo:
Altitudine Minima
Dislivello min/max:
Altitudine Media:
Dettaglio Tappa

Scheda riassuntiva

Nome LocalitàQuotaDistanzaTempoDiff.Agibilità
Monastero San Magno14 m0 Km   
Monte San Biagio100 m5,0 Km1:15 hTSi
Sonnino410 m19,8 Km6:00 hTSi
Abbazia di Fossanova (Priverno)20 m27,3 Km7:00 hESI

Totali

 27,3 Km7:00 hT/E